(Teleborsa) - In occasione di un viaggio, si dice spesso che si sa come si parte, ma non come si torna. Il viaggio, insomma, come occasione più unica che rara non solo per staccare la spina qualche giorno dalla routine della vita quotidiana, ma per cambiare. A volte, radicalmente.
Lo conferma anche uno studio condotto da Booking.com su un campione di 15 mila partecipanti provenienti da 20 Paesi nel mondo.
SI, VIAGGIARE! Sembra proprio, infatti, che l’emozione e la trepidazione legate alla prima esperienza di viaggio abbiano un impatto positivo sulla nostra sicurezza, contribuiscano ad allargare i nostri orizzonti e, non da ultimo, ci rendano persone di maggior successo nella vita.
Quasi due terzi (il 65%) degli intervistati ha dichiarato che fare una nuova esperienza (come andare all’estero, provare una nuova meta o viaggiare da soli) ha aumentato di molto la sicurezza di sé.
Ma non finisce qui. Circa una persona su 10 (il 13%) dichiara che la prima esperienza di viaggio ha avuto un ruolo decisivo nella scelta di cambiare lavoro o carriera; 1 su 10 (un altro 13%) la pensa allo stesso modo riguardo alla scelta di un nuovo partner, mentre un quinto (il 21%) ha deciso di trasferirsi in un posto nuovo come conseguenza.
VIAGGIARE? MEGLIO DEL PRIMO BACIO - Le risposte degli intervistati non finiscono di sorprendere. Per alcuni l’esperienza del primo viaggio è paragonabile a livello emotivo al primo appuntamento (53%), al primo lavoro (51%), a una nuova amicizia (62%) e persino al primo bacio (36%).
E nel 2017? Tutti d'accordo che viaggiare migliora la vita, ma per andare dove? Tra viaggi più gettonati a livello mondiale spiccano i viaggi di volontariato (per il 21%), le avventure spirituali (23%), i tour ecologici (39%) e i viaggi on the road (44%).