(Teleborsa) - "Siamo incoraggiati". E' con queste parole che Mark Fields, amministratore delegato di Ford Motor commenta l'incontro avuto alla Casa Bianca con il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Oggi il neo inquilino della White House ha incontrato i numeri uno di Fiat Chrysler Automobiles, Sergio Marchionne, di General Motors, Mary Barra e di Ford Motor, Mark Fields
Trump ha promesso ai tre manager che fare business negli Stati Uniti sarà "più semplice" sia per le aziende americane sia per chi vuole investire negli States.
Il neo presidente assicura un taglio alle tasse e una riduzione di "inutili regolamentazioni". Ai colossi di Detroit, il tycoon ha chiesto una "spinta" per costruire fabbriche negli Stati Uniti. Una mossa quella di Trump che conferma la sue "minacce" su alti dazi alle aziende che delocalizzano.
Mark Fields, uscendo dalla Casa Bianca ha dichiarato anche di "apprezzare il coraggio" dimostrato da Donald Trump di "ritirarsi da un cattivo accordo commerciale", quello dellaTrans-Pacific Partnership fortemente voluto da Barack Obama.
Mary Barra, il numero uno di General Motors, ha spiegato che è un'opportunità enorme lavorare insieme come settore con il Governo per migliorare l'ambiente, la sicurezza, l'occupazione e la competitività manifatturiera".
Sergio Marchionne, Amministratore delegato di FCA lasciando la Casa Bianca ha preferito non rilasciare alcun commento.