I contenuti del contratto di servizio definito tra Governo e Trenitalia (Gruppo FS Italiane) sono stati presentati durante la conferenza stampa che si è tenuta oggi, 19 gennaio, alla la Stazione Roma Termini. La durata del nuovo Contratto è decennale, con decorrenza 1 gennaio 2017
Presenti all'evento: il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio e l'Amministratore Delegato e Direttore generale di Trenitalia, Barbara Morgante.
"Dal mio punto di vista questo è un contratto storico" ha commentato l'Ad e Dg di Trenitalia, Barbara Morgante a Teleborsa prima della conferenza, parlando della "rimessa in vita di un contratto che ha pagato le conseguenze di risorse scarse e dunque anche di poca attenzione" da parte dell'azienda.
"Oggi la situazione è completamente diversa, grazie al lavoro svolto con il Mit ed anche con il Mef, perché si crede in questo tipo di servizio, è stato un input fortissimo del Ministro, quello di innalzarne la qualità in tutti i sensi, anche con il materiale rotabile", ha spiegato la Morgante, affermando che si tratta di "una svolta di questa nuova era".
La Morgante ha poi ricordato le molte novità introdotte e fortemente volute dal Ministro Delrio: pulitore viaggiante e minibar. E ha fatto menzione di altre innovazioni introdotte a bordo, dalle prese elettriche ad ogni posto ai tavolini. "Molto meglio del passato", ha concluso.
Come immediato risultato, il Contratto consente di salvaguardare, nella sua pressoché totale interezza, l’attuale perimetro dei servizi Intercity Giorno e Notte. Continueranno quindi a circolare sia le corse Intercity presenti nel precedente contratto, ma con ricavi e corrispettivi che non ne garantivano più la sostenibilità finanziaria, sia quelle che Trenitalia effettuava a proprio rischio d’impresa, e il cui conto economico negativo, poggiando esclusivamente sui ricavi da mercato, ne avrebbe decretato inevitabilmente la cancellazione. In sintesi, la firma del contratto ha impedito il possibile taglio del 40% dei servizi esistenti.
"Attraverso il nuovo contratto di servizio a lunga scadenza abbiamo voluto dare certezza alle fasce più deboli della popolazione la cui assenza presentava forte criticità", ha affermato il Ministro Delrio aggiungendo che "gli intercity muovono oltre 12 milioni di passeggeri mentre si lavora sempre sulle Frecce. Se avessimo prorogato il contratto già scaduto
avremmo appunto perso il 40% dei posti offerti".
"Abbiamo stanziato 100 milioni l'anno per 10 anni. Abbiamo disposto il miglioramento di tutto il materiale rotabile e in servizio con gli Intercity saranno trasferiti i migliori convogli utilizzati sui Frecciabianca, e poi anche gli ETR. Sono stati disposti servizi aggiuntivi a bordo dei treni. Vigileremo come Mit sulla corretta applicazione di quanto concordato con Fs. Il Paese ha bisogno degli Intercity per potenziare il Trasporto Pubblico".
Tra le novità, nuove livree esterne delle carrozze, allestimenti interni più confortevoli, il progressivo rinnovo dell'intera flotta, l'introduzione a bordo di un "pulitore viaggiante" e l'attivazione sulle tratte più lunghe e trafficate di un servizio di ristoro con minibar.
Riguardo le polemiche sul prezzo degli abbonamenti alle Frecce AV sollevate dai "pendolari" a lunga percorrenza, abbonamenti riconfermati con decorrenza 1 febbraio 2017 con l'introduzione di 4 diverse fasce di servizio con differente costo a seconda dei giorni di utilizzo e di orario, il Ministro Delrio ha escluso la possibilità di intervento diretto del Mit al riguardo, rendendosi tuttavia disponibile per una eventuale soluzione a un tavolo di trattative con le Regioni, perché ciascuno faccia la propria parte.