(Teleborsa) - Si scaldano i toni tra Donald Trump e General Motors. Secondo il presidente eletto degli Stati Uniti d'America il colosso automobilistico di Detroit starebbe spedendo attraverso il confine, tax-free, i suoi modelli di Chevy Cruze prodotti in Messico ai rivenditori di auto statunitensi. "Deve produrre negli Stati Uniti o pagare le tasse doganali", scrive in un tweet il tycoon newyorkese.
Immediata la risposta dell'azienda guidata da Mary Barra: "tutte le berline Chevrolet Cruze vendute negli Stati Uniti sono prodotte nello stabilimento di Lordstown, in Ohio", mentre solo "una piccola parte" dei modelli a due volumi costruiti in Messico per il mrcato globale è venduta negli Stati Uniti.
Stesso tipo di accuse erano state mosse nelle scorse settimane da Trump nei confronti della Boeing.