(Teleborsa) - L'aumento del capitale di MPS è fallito. L'annuncio è arrivato nella tarda serata di ieri dalla stessa banca senese spiegando in una nota che "l’operazione di aumento di capitale, lanciata lunedì 19 dicembre, non si è chiusa con successo. Non sono stati raccolti ordini di investimento sufficienti a raggiungere la somma di 5 miliardi di euro, necessaria a consentire il deconsolidamento dei non performing loan e il raggiungimento degli altri obiettivi di rafforzamento patrimoniale posti a base dell’operazione annunciata lo scorso 25 ottobre".

In particolare, ha spiegato la banca "non si sono concretizzate manifestazioni di interesse da parte di anchor investor disponibili a effettuare un investimento rilevante nella Banca, circostanza che ha influito negativamente sulle decisioni di investimento degli investitori istituzionali limitando significativamente gli ordini di sottoscrizione".

Subito dopo l'annuncio del fallito aumento di capitale si è riunito il Consiglio dei Ministri che ha varato il Decreto "salvarisparmio" che crea un fondo da 20 miliardi per le banche. Lo Stato italiano entra così nella più antica banca del mondo.

L'obiettivo dichiarato, come ha commentato il premier Paolo Gentiloni, è quello di "rassicurare i risparmiatori e il futuro di MPS, in quanto il Decreto si basa sull'autorizzazione ricevuta dal Parlamento, con ampia maggioranza, di costituire un fondo di 20 miliardi di euro per intervenire a tutela del risparmio e mira a consolidare il nostro sistema bancario e finanziario".

Per la giornata odierna, 23 dicembre 2016, tutti gli strumenti MPS (azioni, obbligazioni e derivati) sono sospesi dalle contrattazioni come deciso dalla Consob. Lo ha comunicato Borsa Italiana nella sezione comunicati urgenti.

Subito dopo l'approvazione del decreto, la banca senese ha emesso una nota in cui ha chiesto la ricapitalizzazione precauzionale. Attraverso tale meccanismo, l'istituto potrà accedere a misure di sostegno di liquidità, che consentiranno di mettere la banca in piena sicurezza consentendole di operare nell’interesse dei propri clienti, depositanti e dipendenti. MPS offrirà agli obbligazionisti retail Upper Tier II 2008-2018 una forma di transazione in coerenza con il meccanismo di tutela previsto dal Governo.