(Teleborsa) - Indietreggia con decisione la moneta di Eurolandia, dopo la decisione della BCE di estendere il quantitative easing fino a fine 2017. Nonostante la mossa fosse attesa, l'euro è scivolato fino a 1,06 dollari dopo un'euforia iniziale che l'aveva spinto oltre gli 1,08 dollari.
Del resto la politica monetaria della Banca Centrale Europea si conferma espansiva, senza nessun accenno al tapering.
Il cross EUR/USD sta passando di mano a 1,063 dollari, dopo aver toccato un massimo di seduta a 1,0875.