(Teleborsa) - Effetto Trump sui mercati che avviano la giornata in retromarcia.
Dopo il crollo delle borse asiatiche anche i mercati europei si svegliano di malumore dopo che Donald Trump ha conquistato la Casa Bianca. Il candidato repubblicano è diventato il 45° Presidente degli Stati Uniti ribaltando tutti sondaggi.
L'effetto Trump nelle elezioni USA si fa sentire anche sui mercati valutari. L'Euro / Dollaro USA si mostra in guadagno con un progresso dell'1,03%. Forte rialzo per l'oro che segna un guadagno del 2,72%. L'impennata del metallo prezioso è inevitabile nei momenti di incertezza visto che da sempre l'oro è considerato un bene rifugio. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l'1,24% e continua a trattare a 44,42 dollari per barile.
Balza in alto lo spread, posizionandosi 162 punti base, con un incremento di 7 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,75%.
Nello scenario borsistico europeo tonfo di Francoforte che mostra una caduta del 2,11%. Lettera su Londra che registra un importante calo dello 0,60%. In apnea Parigi che arretra dell'1,57%.
A Milano, forte calo del FTSE MIB (-2,56%) che in apertura ha toccato 16.313 punti. Sulla stessa linea, profondo rosso per il FTSE Italia All-Share che retrocede a 17.972 punti in netto calo del 2,54%.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Nella parte bassa della classifica del listino azionario italiano, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti Chimico (-6,55%), Media (-6,43%) e Servizi per la finanza (-4,46%).
Nessuna Blue Chip mette a segno una performance positiva.
I più forti ribassi si verificano su Banca Popolare dell'Emilia Romagna che avvia la seduta con -4,57%.
Tonfo di Mediaset che mostra una caduta del 5,37%.
Crollo di MPS che scivola dell'8,51%
Lettera su Fiat Chrysler Automobiles che registra un importante calo del 3,90%.
In apnea Unipol che arretra del 4,21%.