(Teleborsa) - Una nuova fortissima scossa di terremoto ha colpito di nuovo il Centro Italia alle 7,41 con epicentro proprio nella già colpita zona di Ussita (MC) alla profondità di 10 chilometri. L'ING (Istituto Nazionale di Geofisica) ha calcolato il sisma di magnitudo 6,5, precisando l'epicentro tra Preci, Norcia e Castel Sant'Angelo sul Nera. Non si hanno, per il momento, notizie di feriti né di vittime. L'ING ha precisato che si tratterebbe della stessa faglia che si attivata il 24 agosto causa del primo devastante terremoto.

Pochi minuti prima delle 7,41 c'era stata un'altra scossa, ma di minore intensità. Si registrano crolli. Un forte di odore di gas si è levato per diversi minuti nell'aria di Ussita, allarmando il gruppo dei soccorritori sorpreso ai limiti della zona rossa mentre si accingevano a entrare per compiere sopralluoghi e verifiche. Data l'ora del mattino della domenica erano poche le persone in attesa di essere accompagnate nelle abitazioni da giorni disabitate per il recupero dei propri effetti personali. Un prolungato e generale abbaiare dei cani del paese aveva preceduto di qualche attimo un boato e la scossa. Il Sindaco di Ussita: "Qui è crollato tutto".

Tutta l'area del Centro Italia tra Umbria, Marche e anche parte del Lazio è stata interessata a questa nuova serie di scosse. In ogni caso il terremoto è stato sentito in buona parte d'Italia, da Salerno sino a Bolzano e nel Friuli Venezia Giulia. Gravi i danni, soprattutto agli antici edifici storici e di culto. Il Sindaco di Arquata del Tronto avrebbe precisato che "non ci sono più case, è venuto giù tutto". Rasa al suolo la Basilica di San Benedetto di Norcia, risalente al 1300.

Grande paura anche a Roma a seguito della violenta scossa. Decine le telefonate arrivate ai vigili del fuoco. La gente spaventata è scesa in strada in diverse zone della città. Il servizio sulla metropolitana A, B e B1 a Roma è stato "momentaneamente sospeso" per "verifiche tecniche".