(Teleborsa) - Vivendi chiude definitivamente i rapporti con Mediaset, annunciando che una "soluzione amichevole" della vicenda Premium "non è più una priorità".
La decisione è stata presa dal colosso media francese guidato dal finanziere Vincent Bollorè, dopo che la società di Cologno Monzese qualche giorno fa ha formulato una richiesta di sequestro cautelare sul 3,5% del capitale del gruppo francese.
"Vivendi non può essere considerata responsabile della attuale situazione", dice un comunicato della compagnia media francese, che "si riserva il diritto di prendere tutte le azioni necessarie per difendere i propri interessi e quelli dei suoi azionisti".
A supporto della sua decisione, Vivendi ribadisce che "il business plan di Mediaset Premium ricevuto, con un break even al 2018, è basato su una previsione irrealistica" ed afferma che, nelle trattative condotte nei mesi passati, ha continuamente "cercato soluzioni alternative".
"La sola risposta all'approccio costruttivo di Vivendi - conclude una nota del gruppo francese - sono state da parte di Mediaset e Fininvest dichiarazioni pubbliche aggressive e l'avvio di varie azioni legali compresa una nuova azione del 12 ottobre con la richiesta di un sequestro cautelare del 3,5% del capitale di Vivendi".