(Teleborsa) - Nessuna sorpresa dalla Federal Reserve, che lascia ancora fermi i tassi d'interesse, preferendo rinviare una stretta monetaria a dicembre, quando i tempi saranno maturi e l'economia avviata su un sentiero stabile di ripresa.

La riunione odierna del FOMC, il comitato di politica monetaria della banca centrale americana, riunitosi oggi, ha lasciato invariati i tassi del Fed Funds in una banda dello 0,25%-0,50%.

Nel motivare questa decisione, la Fed ha fatto riferimento ai progressi del mercato del lavoro, puntando l'attenzione sull'inflazione che si conferma lontana dal target del 2% a causa dei bassi prezzi dell'energia e sullo sviluppo della situazione internazionale, che conferma alcune incertezze.,

La banca centrale USA ha anche pubblicato le nuove previsioni economiche, che indicano una revisione al ribasso del PIL all'1,8% dal 2% indicato nelle stime formulate a giugno. Peggiorano le stime anche sul tasso di disoccupazione, rivisto al rialzo al 4,8% dal 4,7% e quelle sull'inflazione all'1,3% dall'1,4% segnalato a giugno.