(Teleborsa) - Brusca frenata delle vendite al dettaglio del Regno Unito a giugno, mese in cui si è tenuto il referendum sulla Brexit, che ha indotto cautela nei consumatori e limitato la spesa delle famiglie.

Secondo l'Office for National Statistics, le vendite al dettaglio espresse in volume, ossia in base alla quantità di merce acquistata, hanno evidenziato a giugno un forte calo dello 0,9% su mese dal +0,9% del mese precedente. Il dato risulta peggiore delle attese degli analisti che si attendevano un calo più contenuto dello 0,6%.

Il dato annuale mostra invece un incremento del 4,3% rispetto al +5,7% rivisto del mese precedente (+6% la prima lettura). Anche in questo caso il dato risulta inferiore al consensus pari a +5%.

Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono aumentate dell'1% su mese, dopo il +1,5% rivisto del mese precedente (+2% prima lettura) e a fronte del +3,9% del consensus. Su anno le vendite core hanno segnato un +3,9% rispetto al +4,8% atteso ed al +5,2% precedente.