(Teleborsa) - 20-30 morti. Sarebbe questo il primo provvisorio bilancio dell'ennesima tragedia del mare.

Un barcone con un centinaio di persone a bordo si è rovesciato nel Canale di Sicilia, a 35 miglia dalle coste libiche.

A dare l'allarme un velivolo di EUNAVFOR MED, la missione UE attivata in base alla decisione del Consiglio Europeo che, il 20 aprile, ha ribadito il forte impegno per agire al fine di evitare tragedie in mare derivanti dal traffico di esseri umani in Mediterraneo centro-meridionale.

Almeno 88 i passeggeri tratti in salvo e che ora si trovano a bordo di due motovedette della Guardia Costiera che hanno raggiunto la zona.