(Teleborsa) - Alexis Tsipras non ha tempo da perdere.
Il premier greco ha deciso di chiedere un vertice straordinario dei capi di Stato e di governo dell'UE per aiutare a sbloccare i negoziati sugli aiuti al Paese.
La richiesta, secondo quanto riferito da fonti governative elleniche, verrà formalizzata al presidente del consiglio UE Donald Tusk, dopo che l'Eurogruppo straordinario previsto domani sulla Grecia è stato rinviato a causa della necessità di avere "più tempo", come ha dichiarato da Jeroen Dijsselbloem, presidente dell'Eurogruppo per decidere i prossimi passi sul programma di sostegno ad Atene.
Secca la risposta di Berlino che per bocca del ministro delle Finanze Wolfgang Schaeuble ha detto no rimandando la richiesta al mittente.
Parlando a una conferenza stampa a Berlino, Schaeuble ha dichiarato che "i colloqui con la Grecia non hanno fatto molti progressi" come richiesto dal presidente dell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem per convocare i ministri delle Finanze dell'Eurozona domani. "Quando ci saranno le condizioni, la riunione sarà convocata". Dijsselbloem nei giorni scorsi aveva detto che la Grecia avrebbe dovuto preparare un pacchetto di misure addizionali per garantire il raggiungimento degli obiettivi di bilancio definiti con i creditori internazionali.
Intanto, il Presidente del consiglio UE, Donald Tusk, rispondendo indirettamente alla richiesta di Tsipras ha detto che sulla Grecia serve innanzitutto una data a breve termine per tenere un Eurogruppo dei ministri delle Finanze: va stabilita "a giorni, non settimane", aggiungendo poi "dobbiamo evitare una situazione di rinnovata incertezza".