(Teleborsa) - Potrebbe concretizzarsi il prossimo fine settimana il matrimonio tra il Banco Popolare e la BPM.
Parlando a margine di un convegno, l’Amministratore Delegato della banca veronese, Pier Francesco Saviotti, ha dichiarato: "stiamo lavorando per chiudere, ci vuole ancora un po' di tempo ma sono fiducioso". A chi gli chiedeva se fosse possibile un accordo nel prossimo weekend il top manager ha risposto invece: "Speriamo, siamo vicini ma ci sono ancora alcune cose da mettere a posto, comunque sono fiducioso".
Saviotti ha poi ribadito che "Non ci sarà mai un aumento di capitale per questa operazione".
Una posizione, questa, condivisa anche dal numero uno della BPM, Giuseppe Castagna, che invece ha frenato sulle tempistiche. "Non c'è nessuna fretta, nessuna urgenza, stiamo tutti lavorando per quell'obiettivo", ha dichiarato a chi gli chiedeva se si potesse chiudere il weekend del 21 febbraio.
Castagna ha poi escluso categoricamente l’esistenza di paletti posti dalla Banca Centrale Europea anche per quanto riguarda la governance.