(Teleborsa) - Non si ferma il sell-off sui titoli MPS. Stamane la banca senese sta cedendo in Borsa il 6,46% a 0,854 euro, nuovo minimo di sempre.

L'Istituto senese continua a scontare i timori che la Banca Centrale Europea chieda un altro rafforzamento patrimoniale, cosa che sacrificherebbe gli azionisti ma anche gli obbligazionisti ed i correntisti, dato che la normativa europea sul bail-in in vigore dal 1° gennaio esclude nuovi aiuti di Stato e pone a carico degli stakeholder (a vario titolo) l'onere del salvataggio.

Non solo: in caso di ricapitalizzazione diventa remota la possibilità che Rocca Salimbeni riesca a fondersi con un'altra banca, come imposto dalla BCE.

Non aiutano le vicende giudiziarie a carico del Monte Paschi. La scorsa settimana la Procura di Milano ha chiuso l'inchiesta sull'acquisto di Antonveneta da parte di Banca MPS, iscrivendo nel registro degli indagati 13 persone.

Nell'ultimo anno MPS ha perso il 55% del proprio valore in Borsa, il 49% negli ultimi tre mesi.