(Teleborsa) - L'economia della Cina si espanderà a un ritmo del 7%, nel 2015, in linea con le stime diffuse dal governo di Pechino. E' quanto prevede la National Development and Reform Commission (ente di Pechino che si occupa di sviluppo economico e sociale).
Una crescita che, se confermata, segnerebbe la più debole performance nell'ultimo quarto di secolo. I dati ufficiali saranno
pubblicati lunedì prossimo.
Nel terzo trimestre, la seconda economia mondiale è cresciuta del 6,9%, registrando di fatto il tasso trimestrale più basso dallo scoppio della crisi finanziaria globale.
Il portavoce della National Development and Reform Commission, Li Pumin, ha fatto sapere che, nel corso del 2015, sono stati approvati 280 progetti per investimenti complessivi pari a 2.520 miliardi di yuan (383,6 miliardi di dollari).
Li Pumin ha inoltre sottolineato che l'economia cinese potrebbe dover affrontare maggiori difficoltà nel 2016 e che il Governo adotterà una politica fiscale più proattiva e una politica monetaria più flessibile per mantenere la crescita del PIL su livelli ragionevoli.
Cina, nell'ultimo quarto di secolo l'economia è cresciuta a tassi da miracolo
12 gennaio 2016 - 09.02