(Teleborsa) - La Corea del Nord torna a sfidare i propri "nemici" occidentali e non.
Ieri i media del regime hanno reso noto che il Paese ha condotto con successo un test sulla bomba ad idrogeno, un ordigno più potente delle tradizionali armi con plutonio che Pyongyang aveva già testato in precedenza per tre volte.
Lo speaker della tv di Stato ha spiegato che si è trattato di un ordigno miniaturizzato che comunque eleva la potenza nucleare del regime, aggiungendo che si tratta di un'arma per difendere la Corea del Nord dagli Stati Uniti e dagli altri suoi nemici.
A bene vedere quanto rivelato non è una sorpresa: a inizio dicembre il leader nordcoreano Kim Jong Un aveva fatto sapere di essere in possesso di una bomba H.
La notizia era stata presa con molta cautela dal momento che non era la prima volta che il dittatore diceva di possedere un simile ordigno.
Tuttavia ieri le autorità della Corea del Sud e il Servizio geologico statunitense hanno rilevato un sisma di magnitudo 5.1 a circa 50 chilometri dall'area dove la Corea del Nord conduce i propri test sulle armi nucleari.
Le autorità statunitensi e sudcoreane hanno comunque precisato che serviranno giorni per ottenere conferme scientifiche dell'avvenuta esplosione di una bomba all'idrogeno.
La notizia ha ovviamente elevato l'allerta a livello internazionale: Il Ministro degli Esteri sudcoreano ha convocato un meeting d'urgenza. Anche l'ONU riunirà i propri vertici oggi su richiesta di Giappone e Stati Uniti.
Anche Pechino si è unita al coro di "no" ai test sulla bomba H: il Ministro degli Esteri cinese ha infatti "fortemente condannato" il gesto annunciato da Pyongyang.
La Corea del Nord annuncia un test sulla bomba all'idrogeno
06 gennaio 2016 - 08.51