(Teleborsa) - Far accedere al bonus da 500 euro anche le categorie scolastiche escluse, ossia docenti precari, professori in aspettativa, Ata di ruolo e supplenti.
E' questo l'obiettivo dei 2 mila ricorsi presentati dall'Anief. Secondo il sindacato, infatti, il bonus continua a rappresentare uno dei punti più discriminanti della riforma della Buona Scuola dal momento che la facoltà di far accedere all’auto-aggiornamento annuale è stata negata a diverse categorie che operano, al pari dei 650 mila docenti di ruolo o neo-assunti che ne hanno beneficiato.
"Non si può imporre la formazione per legge e poi non curarsi di effettuarla, solo per far risparmiare alle casse dello Stato oltre 150 milioni di euro annui" commenta il Presidente Anief Marcello Pacifico.
Scuola, si punta a estendere il bonus da 500 euro alle categorie escluse
18 dicembre 2015 - 18.20