(Teleborsa) - La legge "salva-Ilva" potrebbe contenere interventi in contrasto con le normative europee che vietano gli aiuti di Stato.
E' su questo presupposto che la Commissione Europea si appresterebbe ad aprire un'indagine formale sull'Italia, fa sapere l'ANSA citando fonti UE.
Nel mirino delle autorità vi sarebbero alcuni prestiti, nonostante siano stati erogati in parte per far fronte all'emergenza ambientale e con un tasso di interesse in linea con quelli di mercato.
Sembra che Bruxelles abbia puntato il dito anche sulla garanzia dello Stato sugli 800 milioni di euro previsto nella Legge di Stabilità 2016.
La Commissione nutrirebbe dubbi sulla solvibilità dell'Ilva.