(Teleborsa) - Giornata all'insegna della rimonta per il greggio, che si avvantaggia di qualche ricopertura, dopo il panic selling scatenato dalla decisione dell'OPEC di mantenere un mercato ben rifornito.

Sul greggio pesano ancora prospettive grigie, stando all'offerta sempre troppo abbondante ed alla minore domanda causata dalla crisi internazionale. Questo pomeriggio, saranno pubblicati i consueti dati settimanali sulle scorte in USA, che si confermano a livelli record: le attese indicano un aumento di quelle di greggio di 0,2-0,3 milioni, di quelle di benzine di 2,2 milioni e di quelle di distillati di 2,5 milioni.

Il contratto di gennaio sul Light crude americano scambia a 38,12 dollari al barile, in rialzo dell'1,63%, mentre quello sul Brent recupera l'1,17% a 40,72 dollari al barile.