Il testo, che si propone di favorire alcune liberalizzazioni settoriali, ma anche fissare alcune regole e paletti per rendere il mercato italiano più concorrenziale, e che era in prima lettura, è stato approvato con 269 "sì", 168 contrari e 23 astensioni. Ora passerà all'esame del Senato.
La maggioranza non ha potuto contare su Scelta Civica, che ha deciso di astenersi in polemica con gli alleati per il "no" alla liberalizzazione dei farmaci di fascia C.
Ieri l'Assemblea aveva dato il via libera a poche proposte di modifica tra cui una del PD, detta "emendamento booking", che permette agli albergatori di praticare prezzi inferiori rispetto a quelli proposti dagli intermediari anche online.
Questa norma, molto caldeggiata da Federalberghi, non è piaciuta agli operatori, che sperano in un ripensamento nel prosieguo dell'iter.