(Teleborsa) - Per il premier Matteo Renzi la missione è compiuta, l'Italia è salva, è "fuori dalle sabbie mobili".
"Nel primo anno e mezzo di governo la priorità è stata il salvataggio dell'industria manifatturiera e il lavoro per passare dal segno meno al segno più di tutti gli indicatori economici". Così il presidente del Consiglio intervenendo al question time alla Camera spiega che "questa prima fase aveva come scopo portare l'Italia fuori dalle sabbie mobili e, ora, possiamo dire missione compiuta".
Parlando della Sanità, Renzi apre la porta al dialogo e assicura che "non ci sono tagli", ma "dobbiamo dare un messaggio di tranquillità e se c'è da cambiare qualcosa nel provvedimento approvato qualche settimana fa, siamo pronti a farlo, anche perché non dobbiamo dare l'impressione ai cittadini che si tagliano le cure". Dunque "disponibilità totale a ragionare, discutere e confrontarsi".
Il premier torna anche sull'abolizione della tassa sulla prima casa. "La TASI viene pagata per il 74% da dipendenti e pensionati. Abolirla ridarà forza al settore dell'edilizia. L'abolizione della tassa sulla prima casa non deve pesare sui Comuni. Altrimenti si lede il patto di fiducia con i sindaci".
Poi, sulla questione "emergenza migranti" Renzi ha detto: "Quando siamo in presenza di un rischio di vita in mezzo al mare, non ci preoccupiamo se si tratta di un migrante economico o di un rifugiato, prima lo salviamo e siamo orgogliosi di farlo".