(Teleborsa) - Una buona e una cattiva notizia per i migliaia di educatori e maestri precari dei Comuni che attendono una stabilizzazione.
Attraverso una circolare indirizzata all’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani (ANCI), il Ministro della Pubblica Amministrazione, Marianna Madia, autorizza i Comuni, in presenza di "ragioni oggettive" e "improcrastinabili legate all'inizio del presente anno scolastico", a reiterare i contratti a tempo determinato anche oltre i 36 mesi di servizio svolto. Dunque, il personale precario potrà continuare a lavorare anche per l’anno in corso
La cattiva notizia è che la stessa circolare precisa anche che le immissioni in ruolo previste dalla Curia europea per i lavoratori a tempo non riguardano i lavoratori degli enti locali ma solo il personale delle istituzioni scolastiche ed educative statali. Dunque, per il personale dei Comuni, il Governo ha semplicemente sancito lo status quo, rileva l'Anief.
Secondo il Presidente Marcello Pacifico la circolare Madia stravolge la sentenza emessa lo scorso 26 novembre a Lussemburgo dalla Corte di Giustizia europea, la quale ha indicato a chiare lettere il diritto dei lavoratori precari ad essere assunti in tutti quei casi che sono in possesso dei requisiti di accesso e che hanno svolto tre anni di servizio anche non continuativi.