(Teleborsa) - Sono state un vero e proprio successo le elezioni regionali tenutesi ieri in Catalogna, con un'affluenza altissima.
I partiti indipendentisti, come ampiamente previsto, hanno ottenuto una schiacciante vittoria, che si riassume in 72 seggi sui 135 totali del Parlamento. In particolare Junts Pel Sí ha conquistato 62 seggi (39,57% delle preferenze) mentre all'estrema sinistra indipendentista del Cup (Candidatura d’Unitat Popular) vanno 10 seggi (8,21% dei voti).
Gli indipendentisti hanno sfiorato la maggioranza assoluta delle preferenze, arrivando al 47,8% dei voti, non abbastanza dunque per chiedere la secessione da Madrid.
Il Governatore della Catalogna Artur Mas ha però dichiarato che "ha vinto il sì all'indipendenza" e che "nelle prossime settimane metteremo le basi per l'indipendenza dalla Spagna".
Immediata la replica del Partido Popular del premier Mariano Rajoy, che ha perso in queste elezioni quasi 5 punti attestandosi al 9%: "continueremo a garantire l'unità del Paese".
Si teme ora per un effetto domino in Europa, con Scozia e Paesi Baschi in prima linea, proprio mentre l'Unione Europea ha bisogno di una maggiore coesione politica ed economica per accelerare la crescita.