(Teleborsa) - Guai seri in vista per Volkswagen. L'agenzia per la protezione ambientale americana (EPA) ha accusato l'azienda automobilistica tedesca, dichiaratasi subito colpevole, di aver intenzionalmente installato sulle proprie vetture diesel vendute negli Stati Uniti un software progettato per aggirare i controlli sulle emissioni inquinanti.
La confessione è arrivata in poco meno di 48 ore, per voce dell'amministratore delegato Martin Winterkorn, che si è detto "profondamente dispiaciuto" per l'accaduto. "Sono profondamente dispiaciuto di aver tradito la fiducia dei consumatori e faremo tutto il necessario per riparare il danno che la vicenda ha causato. Non tollereremo altre violazioni dei nostri regolamenti interni e della legge", ha dichiarato il top manager.
Ora si prospetta una maxi multa per il produttore di auto, attorno ai 18 miliardi di dollari.
Terribile la reazione in borsa del titolo Volkswagen: -16,53%.