(Teleborsa) - Sale la tensione in vista delle elezioni in Catalogna, indette dopo che ha fatto breccia la volontà di indipendenza della regione.
L'appuntamento alle urne è per domenica 27 settembre, a distanza di poche settimane dalle elezioni politiche che si terranno il prossimo dicembre.
La Costituzione spagnola del 1978 ha istituito le amministrazioni regionali con vari gradi di autonomia, ma nel corso degli ultimi tre anni, il Governatore della Catalogna Artur Mas, sta cercando di assumere maggior controllo sulla tasse invocando il diritto dei catalani a staccarsi completamente.
Nel frattempo le due grandi associazioni che rappresentano il settore bancario hanno minacciato di ritirarsi dalla Catalogna se dopo le elezioni la regione diventerà indipendente.
La Confederazione Casse di Risparmio (Ceca) e l'Associazione Spagnola delle Banche (AEB) chiedono che "venga tutelato l'ordine costituzionale spagnolo e l'appartenenza alla zona euro di tutta la Spagna per proteggere i depositanti. Ceca e Aeb minacciano di "riconsiderare il loro insediamento" in Catalogna se la regione andrà alla secessione.
"L’esclusione della Catalogna dalla zona euro, come conseguenza della rottura unilaterale del quadro costituzionale vigente, spiegano le due associazioni, comporterebbe che tutte le entità bancarie presenti in Catalogna dovrebbero affrontare gravi problemi di insicurezza giuridica".