(Teleborsa) - Parola d'ordine: approvare le riforme costituzionali entro il 15 ottobre, per far posto ai dossier economici come la nuova Legge di Stabilità.
E' per questo che, come ampiamente atteso, il Premier Renzi ha invitato i Presidenti dei gruppi della maggioranza a richiedere al Presidente del Senato, Piero Grasso, la convocazione della conferenza dei capi gruppo ottenere la calendarizzazione in Aula questa settimana.
Pazienza se ieri, nonostante l'appello di Renzi all'assemblea dei senatori del PD della scorsa settimana, si è consumata l'ultima rottura in seno al PD, dove proprio non si riesce a trovare un accordo sulla riforma del Senato volta a superare il bicameralismo perfetto.
Doris Lo Moro, unica senatrice della minoranza del Partito Democratico a presiedere il tavolo tecnico del PD sulle riforme (il quarto), ha abbandonato la riunione parlando di "binario morto".
Questo abbandono non sembra però preoccupare il ministro per le Riforme Maria Elena Boschi che, pur dicendosi dispiaciuta per la decisione di Lo Moro, ha precisato che "il lavoro prosegue".
Tornando all'iter delle riforme, la conferenza dei capigruppo dovrebbe essere convocata per oggi pomeriggio. In caso di via libera alla proposta del Governo, il testo sarà calendarizzato in Aula senza attendere le conclusioni della Commissione Affari costituzionali del Senato, presso il quale si trova da tempo.