(Teleborsa) - La prossima legge di Stabilità dovrebbe valere circa 27 miliardi di euro. E' quanto ha anticipato il premier Matteo Renzi durante la registrazione della trasmissione televisiva Otto e Mezzo de La7 assicurando che "non ci sarà una tassa che aumenta".
Il presidente del Consiglio anticipa la revisione al rialzo delle stime sul PIL 2015 che sarà inserita nell'aggiornamento del DEF (documento di economia e finanza). Si tratta di un ritocco all'insù dal +0,7% al +0,9%. Renzi annuncia poi che saranno migliorate anche le stime per il 2016 rispetto all'1,4% precedentemente stimato.
La legge di Stabilità prevede anche l'introduzione di una "digital tax" a partire dal 2017, in attesa che una legge europea affronti il nodo dell'elusione fiscale da parte dei colossi di internet. "Dopo aver aspettato per due anni una legge europea, dal 1° gennaio 2017 immaginiamo una digital tax che vada a colpire con meccanismi diversi, per far pagare tasse nei luoghi in cui sono fatte transazioni e accordi" ha precisato Renzi.
Il premier ha affrontato anche la spinosa questione delle riforme, in particolare quella che coinvolge Palazzo Madama. "Decide il presidente Grasso, io mi aspetto che la riforma passi. Per me il punto chiave è che si arrivi al Senato delle autonomie, già votato in doppia conforme, e si facciano risparmi, come si possa cambiare idea per la terza volta è un problema che riguarda il presidente del Senato".