(Teleborsa) - L'emergenza profughi resta al centro della scena internazionale e sarà il tema principale del prossimo incontro fra Papa Francesco ed il Presidente americano Barack Obama, fissato per il 23 settembre alla Casa Bianca.
Secondo quanto comunicato dalla Casa Bianca, il leader statunitense ed il Pontefice ''proseguiranno il dialogo avviato nel marzo 2004" sui temi dell'accoglienza, dell'aiuto agli emarginati e del sostegno economico. Nel colloquio saranno poi trattati temi ambientali e sarà affrontato il problema della protezione delle minoranze religiose, finalizzata a promuovere la libertà religiosa in tutto il mondo.
Sono tutti temi caldi, che abbracciano le azioni terroristiche dell'Isis, i disordini in Medioriente, ma soprattutto l'emergenza migranti che sta investendo l'Europa.
Il Presidente della commissione europea Jean Claude Juncker, anche su sollecitazione del governo tedesco, che ha dato grande prova di "accoglienza", sta ultimando i dettagli di un piano che prevede l'ingresso di 160 mila profughi in due anni ed un sistema di quote vincolanti per i Paesi dell'Unione.
Non tutti sono d'accordo. La Danimarca, ieri, ha annunciato la totale chiusura della sua frontiera, a causa dell'improvviso afflusso di centinaia di migranti dalla Germania, bloccando a tempo indeterminato anche tutti i collegamenti ferroviari. Secondo le TV locali la circolazione ferroviaria è ripresa questa mattina, ma Copenhagen non ha rinunciato all'obbligo di identificazione per i migranti in arrivo dalla germania e tiene sotto stretto controllo porti ed autostrade.
Emergenza profughi tema dell'incontro fra Papa e Obama. La Danimarca sblocca le ferrovie
10 settembre 2015 - 09.40