(Teleborsa) - Sergio Marchionne non molla e rilancia la fusione tra Fiat Chrysler Automobiles e General Motors.
In un'intervista rilasciata a Automotive News, il numero uno di FCA ha detto che "sarebbe irragionevole non forzare" una fusione tra le due case automobilistiche, soprattutto se si guarda ai numeri: "in contesti stazionari (steady-state) produrrebbe tra 28 e 30 miliardi di dollari. Non stiamo parlando di un irrisorio miglioramento dei margini: stiamo parlando di cambiamenti cataclismici nella performance, semplicemente enormi".
Marchionne aggiunge che bisogna "mettere pressione su GM per cominciare a discutere ora", tralasciando l'idea di un'Opa ostile, spiegando però che "non prendono le mie telefonate" e che l'amministratore delegato dell'azienda americana, Mary Barra, si rifiuta di incontrarlo e di discutere.