(Teleborsa) - L'emergenza immigrazione si fa sempre più critica e dispendiosa e sono in molti a chiedere che il tema venga affrontato con urgenza ed efficacia. E' stato così convocato un vertice d'emerganza a Bruxelles, per il 14 settembre prossimo, sollecitato anche da un incontro dei Ministri degli interni di francia e gran Bretagna nel corso del weekend.
Londra, che ha scelto una posizione dura anche contro gli emigranti dell'Unione, si è fatta portavoce di coloro che chiedono di "rafforzare la risposta europea", intensificando i controlli e le barriere sul Mediterraneo.
L'idea sarebbe quella di predisporre degli "hot spot" in Grecia ed in Italia, dove effettuare una prima scrematura, identificando i migranti ed i richiedenti asilo. Un'idea condivisa dalla Francia e della Germania ed oggetto di un recente vertice fra la cancelliera tedesca Angela Merkel ed il Presidente francese Francois Hollande.
Nel frattempo, continuano gli sbarchi e gli incidenti: l'ultimo nella notte ha provocato 37 vittime a largo di Tripoli. Secondo Frontex, il nucleo operativo predisposto dall'UE per fronteggiare l'emergenza, vi sarebbero stati arrivi record nel mese di luglio ed ora il flusso ha investito anche i Balcani.