(Teleborsa) - Per ora lo yuan non entrerà nell'elite delle valute globali.
Il Fondo Monetario Internazionale ha deciso di prolungare di nove mesi il periodo di valutazione dello Special Drawing Rights, il paniere di valute creato nel 1969 e usato per integrare le riserve ufficiali dei Paesi membri del Fondo.
Il suo valore è calcolato su un paniere di quattro monete internazionali che al momento sono il dollaro statunitense, l'euro, lo yen e la sterlina. Per statuto devono essere operate due revisioni in un decennio.
A inizio anno l'Organizzazione con sede a Washington aveva preannunciato l'intenzione di inserire lo yuan nel basket SDR.
Il termine del periodo di valutazione era il 31 dicembre del 2015, ma il Fondo ha deciso di prolungarlo fino al 30 settembre del 2016. Questo significa, secondo di tempi tecnici del FMI, che le novità nel paniere non saranno effettive prima di ottobre del 2016.
Il Fondo Monetario ha spiegato, in modo molto vago, che un allungamento delle tempistiche assicurerà un lavoro migliore, senza fare cenno allo yuan. Tuttavia gli economisti ritengono che questa decisione ha il solo scopo di dare alla Cina più tempo per conformare la propria divisa agli standard necessari all'ingresso nel SDR.
Secondo l'FMI Pechino ha già fatto un importante passo in questa direzione con la decisione di permettere allo yuan di essere maggiormente influenzato dalle dinamiche di mercato, alludendo alla triplice svalutazione della scorsa settimana che aveva fatto temere molti operatori per una guerra valutaria.
Cina, l'FMI ritarda l'ingresso dello yuan nell'Olimpo delle valute-riserva
19 agosto 2015 - 18.58