(Teleborsa) - Pugno duro della People's Bank of China che difende la sua decisione di svalutare lo yuan, per la terza volta, in sole 72 ore.
In una conferenza stampa a Pechino, il vice governatore della banca centrale, Yi Gang, ha detto che la Cina ha la forza per difendere la sua moneta, se necessario. Il funzionario dell'istituto ha comunque assicurato che "non ci sono motivi per un ulteriore deprezzamento dello yuan", anzi dovrebbe rafforzarsi, respingendo così l'idea che la mossa sia stata fatta per aiutare il debole settore delle esportazioni del Paese.
Yi Gang ha precisato che la decisione della People's Bank of China è stata presa per dare più voce in capitolo allo yuan sui mercati e fornisce alla banca più spazio di manovra in un momento In cui il dollaro americano si sta apprezzando nei confronti delle principali valute.
Il vice governatore ha anche definito "senza fondamento" alcune indiscrezioni stampa che riportavano di pressioni sulla banca centrale per una valutazione dello yuan fino al 10% per ridare slancio all'export.