(Teleborsa) - L'OPEC, il mese scorso, ha pompato greggio al ritmo più sostenuto in tre anni, dopo che l'Iran ha ripreso la produzione di petrolio a livelli record da quando sono state rafforzate le sanzioni internazionali, nel 2012.
L'organizzazione dei paesi esportatori di petrolio, responsabile del 40% del petrolio offerto su scala mondiale, ha aumentato l'offerta di 100.700 barili al giorno, a luglio, a 31,5 milioni di barili al giorno.
Tale aumento si è verificato nonostante l'Arabia Saudita, che spesso frena l'offerta verso la fine del picco della domanda estiva, abbia tagliato la produzione al ritmo più forte in quasi un anno.