(Teleborsa) - Non tutte le crisi vengono per nuocere. Quest'anno molte società, desiderose di crescere ed espandersi in nuovi mercati, sono letteralmente andate a caccia di operazioni di fusioni e acquisizioni, anche note come Mergers & Acquisitions, o M&A.
Il risultato è che se i takeover proseguiranno con questi ritmi, il 2015 sarà ricordato come l'anno più proficuo in termini di M&A, con un movimento di capitali di 4.580 miliardi di dollari, calcola Dealogic. Cifra, questa, che supererebbe i 4.290 miliardi raggiunti nel 2007, anno da record per le operazioni di M&A.
Ovviamente non c'è certezza che le corporate continueranno ad annunciare fusioni e acquisizioni con il ritmo osservato finora, perché vi sono molti fattori, come per esempio i tassi di interesse, le tensioni geopolitiche e la congiuntura economica, in grado di influenzare il trend.
L'ultimo mega deal in ordine di tempo è l'acquisto della Precision Castparts da parte della Berkshire Hathaway di Warren Buffett.
Febbre da M&A nel mondo. 2015 in odore di record
Il volume delle operazioni di fusione e acquisizione potrebbe toccare livelli mai visti
11 agosto 2015 - 12.28