(Teleborsa) - Con 145 voti a favore e 97 contrari, la riforma della Pubblica Amministrazione diventa legge.

Il via libera al testo targato Madia è arrivato dall'Aula del Senato, in terza lettura, trovando la compattezza della maggioranza. Contrarie le minoranze, ma anche il nuovo gruppo dei verdiniani Ala.

Più che rispettata la scadenza annunciata dal premier Renzi che dal Giappone aveva assicurato l'approvazione della riforma entro giovedì. Tempi stretti che per il Pd erano suonati come un avvertimento, in vista della riunione della direzione, in calendario il prossimo 7 agosto.
"Un altro tassello: approvata la riforma della P.A., #lavoltabuona. Un abbraccio agli amici gufi". Così il presidente del Consiglio ha commentato via Twitter l'approvazione della riforma.