(Teleborsa) - La Federal Reserve non scioglie il nodo dei tassi di interesse e lascia aperto il dibattito su un possibile rialzo del costo del denaro a settembre.
Come da attese, il Federal Open Market Committee (FOMC) il braccio di politica monetaria della banca centrale americana, ha mantenuto invariati i tassi al minimo storico 0-0,25%, raggiunto a dicembre 2008.
Nessuna conferenza stampa del governatore Janet Yellen. La prima donna a guidare la Fed parlerà invece al prossimo meeting, in calendario il 16 e 17 settembre. In quell'occasione verranno diffuse le nuove stime economiche dell'istituto centrale.
Deluso chi sperava di ottenere indicazioni sulla tempistica con cui la Federal Reserve alzerà i tassi di interesse per la prima volta dal 2006. Come più volte ribadito dalla Fed, la stretta ci sarà già quest'anno, ma quando avverrà non è ancora dato da sapere.
Nella nota che accompagna la decisione, la banca centrale statunitense,spiega che i rischi alle prospettive dell'economia e del mercato del lavoro sono "quasi bilanciati". Il mercato del lavoro "continua a migliorare" e un possibile aumento dei tassi potrebbe avvenire dopo alcuni altri miglioramenti sul fronte dell'occupazione.