(Teleborsa) - La riunione di questa settimana del Federal Open Market Committee, sarà doppiamente importante, perché introdurrà la politica monetaria della Fed sui tassi, visti in aumento per settembre.
Il board della Fed non è ancora pronto mentalmente ad alzare i tassi il prossimo mercoledì e questa sembrerebbe una conclusione scontata.
Tuttavia per il FOMC di settembre le cose sono molto diverse e la riunione di questa settimana sarà importante per misurare la probabilità di un aumento dei tassi alle soglie dell’autunno.
Il rischio è tale che tutto dipende dalla consapevolezza della Fed di centrare il suo obiettivo sull'inflazione.
In pratica tutti funzionari della Fed potrebbero sentirsi molto più vicini all'aumento dei tassi di quanto il mercato non possa percepire.
La scorsa settimana, il presidente della Fed di St. Louis, James Bullard, ha detto che la riunione di settembre dovrebbe avere all’ordine del giorno proprio un aumento dei tassi ed in questo senso il sentiment degli operatori non percepirebbe ancora quest’eventualità. Altri responsabili della politica monetaria della Fed si domandando se siano stati fatti progressi sufficienti per presentarsi alla riunione di settembre con le idee chiare.
Nel considerare i criteri che il FOMC alla base di una politica di normalizzazione dei tassi, tutti i membri, tranne uno, hanno indicato che avrebbero bisogno di vedere più elementi concreti sulla forza della ripresa economica, confermata dalle condizioni del mercato del lavoro.
Analizzando la crescita vera e propria, i dati evidenziano una sostanziale stasi, mentre per l’inflazione non sono visti scostamenti tra le attese e la situazione attuale.
Le conclusioni quindi non convincono gli operatori di mercato a meno che la Fed non sia in possesso di notizie di prima mano che comunicherà ai mercati il prossimo mercoledì.