(Teleborsa) - Crollano inaspettatamente a giugno le vendite di nuove case in USA dopo il balzo ai massimi di sette anni registrato a maggio.
Nel mese in esame, fa sapere il Census Bureau degli Stati Uniti, il dato ha registrato un decremento mensile del 6,8% a 482 mila unità dalle 517 mila riviste del mese precedente (546 mila la stima iniziale). Il dato risulta decisamente inferiore alle stime degli analisti, che avevano previsto 550 mila unità.
Su base annua si registra invece un incremento del 18,1%.
Quella registrata a giugno è la crescita più lenta degli ultimi sette mesi. Inoltre tre regioni su quattro hanno riportato un calo del mercato di immobili nuovi.
Da rilevare, comunque, che gli economisti non fanno molto affidamento su un singolo report.