(Teleborsa) - Inizio di settimana all'insegna del sell-off per l'oro.
Oggi il prezioso metallo si è spinto ai minimi di oltre cinque anni in scia al rafforzamento del dollaro, dovuto a sua volta alle speculazioni per un non lontano aumento del costo del denaro negli Stati Uniti, ma anche in scia ai dati sulle riserve di oro in Cina.
Per la prima volta in sei anni, le autorità di Pechino hanno fatto sapere che le riserve auree della Cina sono pari a 1.658 tonnellate, una quantità di molto (circa la metà) inferiore a quella attesa dagli analisti.
E' comunque probabile che il crollo registrato nelle quotazioni in Asia sia dovuto ad una grossa vendita da parte di un importante operatore.
Secondo alcuni economisti, comunque, al di là di questo ultimo passo falso, difficilmente l'oro riprenderà, nel breve periodo, il rally decennale conclusosi nel 2011.