(Teleborsa) - Dopo ben 96 anni di convivenza, Fiat e Magneti Marelli potrebbero prendere strade diverse.
Secondo report di stampa circolati nel fine settimana, Fiat Chrysler Automobiles starebbe valutando la cessione della storica azienda fondata nel 1919 in joint venture con la Ercole Marelli.
Sembra che Magneti Marelli, che produce alternatori, batterie per auto e altre componenti per veicoli e motoveicoli, faccia gola a molte società statunitensi, in particolare a due fondi di private equity che, fa sapere Reuters, starebbero lavorando con aziende del settore automotive per presentare proposte congiunte.
Il problema è che FCA non è disposta a lasciare andare la preziosa controllata per meno di 3 miliardi di euro. Inoltre non è ancora chiaro se la casa d'auto italo-americana vuole vendere l'asset in blocco o procedere con uno spezzatino vendendo le singole divisioni singolarmente.
Sembra invece certo che qualsiasi decisione in merito non verrà adottata prima della quotazione di Ferrari, prevista per metà ottobre.
Non manca chi sostiene che Fiat Chrysler intenda utilizzare i proventi della cessione di Magneti Marelli e dell'IPO di Ferrari per rilanciare i marchi Alfa Romeo (la cui rinascita è avvenuta a fine giugno con la presentazione della Giulia), Jeep e Maserati.