(Teleborsa) - Pace quasi definitivamente fatta tra la Grecia e i creditori internazionali.

Mentre il numero uno della Banca Centrale Europea, Mario Draghi, annunciava l'aumento del tetto dei fondi di liquidità d'emergenza alle banche elleniche, l'Eurogruppo dava il via libera formale al nuovo piano triennale di aiuti finanziari.

"L'Eurogruppo ha accolto con favore l'adozione da parte del Parlamento greco di tutti gli impegni presi con la dichiarazione finale dell'Eurosummit del 12 luglio" e, "sulla base di una valutazione positiva da parte delle istituzioni" (Commissione Europea, Fondo Monetario Internazionale e BCE), ha "preso oggi la decisione di fornire, in principio, un sostegno di tre anni da parte del Fondo ESM alla Grecia, dopo il completamento delle procedure nazionali pertinenti".

Via libera anche al prestito ponte da 7 anni, i cui dettagli tecnici sono stati definiti oggi dai Ministri delle Finanze dell'Eurozona. Il finanziamento di quest'ultimo avverrà tramite l'European Financial Stabilisation Mechanism (EFSM), un fondo di emergenza che fornirà liquidità alla Grecia fino a metà agosto, quando cioè dovrebbero essere definiti i termini del prossimo bailout.