(Teleborsa) - Dopo sei mesi di offensiva contro la linea di austerity ispirata dalla Germania, declinata poi nell’accettazione di un articolato quanto duro piano di riforme, Tsipras ha davanti a sé un percorso difficile e tortuoso. Ecco i punti salienti che la Grecia dovrà rispettare per rimettersi in carreggiata:
13 Luglio, rimborso di 450 milioni di euro al FMI per sopraggiunta scadenza di un prestito
14 Luglio, rimborso di 93 milioni di euro di un prestito in Yen
15 Luglio, approvazione parlamentare del programma di austerità presentato domenica 12 ed approvato dai creditori per dar luogo al terzo salvataggio in cinque anni
16 Luglio, riunione del board di politica monetaria della BCE a Francoforte
17 Luglio, approvazione parlamentare da parte della Germania dei termini di negoziazione con la Grecia
20 Luglio, scadenza di circa 3,5 miliardi di bond greci in mano alla BCE
22 Luglio, la Grecia dovrà approvare una secondo set di riforme, inclusa la costituzione del fondo di diritto lussemburghese, in cui dovranno essere apportati 50 miliardi di asset da privatizzare
31 Luglio, Moody’s rivedrà il giudizio sul debito statale greco
5 Agosto, riunione del board della BCE, non di politica monetaria, a Francoforte
7 Agosto, rifinanziamento greco di 1 miliardo di euro per scadenza di titoli a breve
14 Agosto, rifinanziamento greco di 1,4 miliardi di euro per scadenza di titoli a breve
20 Agosto, scadenza di circa 3,2 miliardi di bond greci in mano alla BCE