(Teleborsa) - Dopo anni di rinvii qualche cosa si muove sul fronte dei Marò. La procura indiana ha accettato il procedimento di arbitrato internazionale presentato dall'Italia per il caso dei due fucilieri italiani, Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, in India da ben 3 anni, accusati della morte di due pescatori del Kerala, nel 2012. I giudici hanno quindi fissato un'udienza per il 26 agosto per ricevere il rapporto ufficiale del governo sulla questione.
Sempre oggi, la Corte suprema indiana ha prolungato di sei mesi il permesso per rimanere in Italia concesso a Massimiliano Latorre per le sue condizioni di salute.
Intanto la Farnesina è decisa a far rientrare anche l'altro Marò , in Italia. "L'Italia si accinge ora ad attivare tutte le misure necessarie per consentire il rientro in Italia anche del Fuciliere di Marina Salvatore Girone" scrive in una nota il Ministero degli Affari esteri, sottolineando che "le decisioni di oggi della Corte suprema indiana sul caso dei Marò confermano il consolidamento del percorso arbitrale intrapreso dall'Italia il 26 giugno".
(Foto: © Ansa)
Maro', qualcosa si muove
Latorre resta in Italia per altri 6 mesi. Ok della Corte indiana all'arbitrato
13 luglio 2015 - 15.16