(Teleborsa) - Dalla fine dello scorso anno, le condizioni dell'economia cinese hanno subito una serie di modifiche. Alla luce di ciò, "siamo costretti a rivedere le nostre previsioni macroeconomiche" riguardo al 2015.
Così si sono espressi gli esperti della Banca centrale cinese che hanno rivisto al ribasso le stime di crescita economica della Cina per l'anno in corso, pronosticando una crescita del PIL al 7% dal 7,1% previsto in precedenza.
In uno studio pubblicato sul sito dell'istituto, gli economisti hanno precisato che si tratta di previsioni personali che non hanno a che fare con quelle della banca centrale.
Tagliate anche le stime sull'inflazione al +1,4% rispetto la precedente stima di un rialzo del 2,2%.
Riviste al ribasso, inoltre, le stime sulla crescita del commercio: le esportazioni sono attese in aumento del 2,5% da 6,9% (stima precedente) mentre le importazioni sono viste a -4,2% da +5,1%.
Cina, esperti della banca centrale tagliano le stime su PIL e inflazione
10 giugno 2015 - 10.32