(Teleborsa) - Il petrolio si conferma in forte calo in attesa del vertice OPEC, non riuscendo neanche a beneficiare dei dati settimanali sulle scorte, risultanti ancora migliori delle attese.
Anche nell'ultima settimana sono scese più del previsto le scorte settimanali di greggio e benzine, mentre quelle di distillati hanno riportato una crescita, essendo i consumi ai minimi stagionali.
Secondo l'EIA, divisione del Dipartimento dell'Energia americano, le scorte di petrolio nella settimana al 29 maggio sono risultate in calo di 1,9 milioni di barili a 477,4 MBG, rispetto ai -1,7 mln attesi. La settimana prima si era registrato un calo di 2,8 milioni.
Gli stock di distillati sono invece saliti di 3,8 milioni di barili a 132,6 MBG, a fronte di un aumento atteso di circa 1 milione, mentre le scorte di benzine sono scese di 0,3 milioni a 220,3 MBG, superando ampiamente le aspettative che erano per un aumento di 0,5 milioni. Le riserve strategiche di petrolio mostrano un lieve aumento a 692,3 MBG.
Il future sul Light crude per consegna luglio viaggia al Nymex in forte ribasso, evidenziando una perdita dell'1,2% a 60,52 dollari al barile. Stesso movimento per il Brent che segna all'ICE di Londra un calo dell'1,4% a 64,54 dollari.
Petrolio ancora a picco. Nessun beneficio dalla riduzione delle scorte
03 giugno 2015 - 16.54