(Teleborsa) - La questione pensioni, in particolare la flessibilità in uscita, sarà affrontata nella prossima legge di Stabilità.
A ribadirlo il Ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, secondo il quale sarebbe stato opportuno introdurre la flessibilità "nel momento in cui è stata approvata la Legge Fornero".
Per il Ministro "bisogna trovare un punto di equilibrio tra le condizioni della finanza pubblica, i vincoli che abbiamo e la necessità di fare un'operazione equa e quindi coerente rispetto al fatto che i cittadini hanno versato i loro contributi. E' un'operazione complessa ma la faremo".
In questi giorni sta circolando una proposta del PD che prevede l'uscita anticipata a partire da 62 anni di età con 35 anni di contributi in cambio di tagli ("penalizzazioni") sull'assegno per ogni anno mancante al raggiungimento del 66° anno di età. Quanto alla penalizzazione, si parla del 2% che può arrivare all'8%.
Intanto, a partire dal 1° giugno, è partita la rivoluzione del pagamento delle pensioni.