(Teleborsa) - L'economia mondiale si espanderà a un ritmo inferiore a quanto previsto. E' quanto stima l'OCSE che rivede al ribasso le previsioni rilasciate lo scorso ottobre.
Secondo l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico l'economia crescerà del 3,1% quest'anno rispetto al +3,7% stimato in precedenza, cui seguirà un 3,8% nel 2016.
Quanto all'area OCSE, l'organismo stima un +1,9% quest'anno e +2,5% nel 2016; l'area euro alle prese con l'iimpasse sulle finanze pubbliche della Grecia che pesa sul clima di fiducia, si espanderà dell'1,4% e +2,1%.
Quanto agli Stati Uniti è atteso un PIL al +2% quest'anno (+2,4% la stima precedente) e +2,8% nel 2016. La Cina crescerà del 6,8% dal +7,4% stimato in precedenza.
L'ente parigino conferma la view sull'Italia stimando una crescita dello 0,6% e dell'1,5% nel 2016. Quest'ultima stima è stata rivista al rialzo rispetto al +1,3% pronosticato in precedenza. Il debito italiano salirà al 133,2% del PIL nel 2015, ma tornerà nel 2016 al 132%, tornando sui livelli del 2014. Il rapporto deficit-PIL continuerà invece a scendere, al 2,6% nel 2015 e al 2% nel 2016.
L'OCSE taglia le stime sulla crescita globale. Confermate sull'Italia
03 giugno 2015 - 11.42