(Teleborsa) - Continua a crescere la disoccupazione in Italia, compresa quella giovanile, dopo i segnali positivi intravisti tra dicembre e gennaio.
Secondo le ultime rilevazioni dell'ISTAT a marzo il tasso di disoccupazione è salito al 13% dal 12,7% del mese precedente.
Su base mensile l'incremento è stato di 0,2 punti percentuali, mentre su base annua si è registrato un allungo di 0,5 punti percentuali.
Il numero dei disoccupati è dunque salito a quota 3 milioni 302 mila unità, quello degli occupati è sceso invece di 59 mila unità.
Nessun segnale di miglioramento nemmeno per quanto riguarda la disoccupazione giovanile, ossia degli under 25, il cui tasso è salito al 43,1% dal 42,6% di febbraio.
Quanto agli effetti del Jobs Act, i tecnici dell'Istituto di Statistica fanno notare che "è presto per vedere i risultati della riforma del lavoro" spiegando che il provvedimento è entrato in vigore il 6 marzo e "per far ripartire il mercato del lavoro ci vuole tempo".