(Teleborsa) - Conferenza stampa con suspance per il Presidente della BCE Mario Draghi, che quasi all'inizio del suo intervento è stato interrotto da una donna che ha tentato un'aggressione ed è stata subito allontanata dall'aula.
Quanto alla riunione odierna di politica monetaria, che ha lasciato tutto invariato e tassi ai minimi storici, Draghi ha affermato che "l'implementazione del Piano QE procede in maniera tranquilla", spiegando anche che "per il momento la situazione mostra che le misure sono efficaci".
Secondo Draghi, la situazione è migliorata sul fronte del credito in questo primo mese di applicazione del Quantitative Easing, che durerà sino a settembre 2016. "Il nostro focus sarà far funzionare al meglio queste misure", ha detto il numero uno dell'Eurotower.
Quanto alla situazione economica, Draghi ha affermato che vi sono stati ulteriori miglioramenti, che dovrebbero proseguire nei prossimi mesi, grazie ad un rafforzamento della spesa per consumi. Anche il deprezzamento dell'Euro potrebbe avere effetti benefici, grazie alla ripresa dell'export. I rischi - ha aggiunto - sono ancora present,i ma "più bilanciati".
La principale variabile sotto osservazione, l'inflazione, si prevede che resterà su livelli molto bassi, se non minimi, anche nei prossimi mesi. Questo anche a causa del calo dei prezzi del petrolio, altra variabile che resta sotto monitoraggio. "Ci aspettiamo però nell'ultima parte del 2015 e all'inizio del 2016 un miglioramento anche sul fronte dell'inflazione", ha detto il Presidente della BCE.
C'è stato un miglioramento anche sul fronte dei prestiti, anche se le dinamiche restano abbastanza caute. Su questo fronte - ha detto Draghi - "c'è da fare ancora molta strada".
Per quanto riguarda le politiche fiscali, previste dal Patto di stabilità e crescita, stanno producendo degli effetti positivi ed "ogni Paese ha il dovere di allinearsi alle regole previste" per il rientro degli squilibri.
Il Piano QE sta producendo effetti. Draghi: "mi aspetto che l'inflazione risalirà"
15 aprile 2015 - 15.04